Storia del gruppo musicale Babylon Zoo, gli autori di Spaceman

Storia del gruppo musicale Babylon Zoo, gli autori di Spaceman

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In una remota epoca dell’umanità, nel tardo XIX secolo, un coraggioso nativo americano intraprese un viaggio che lo avrebbe condotto nella vivace terra del Punjab. Lì, si innamorò, si sposò e ebbe una figlia. Questa figlia, un mix di sangue americano e punjabi, avrebbe poi sposato un uomo sikh chiamato Balbir Mann, il cui lignaggio portava anch’esso tracce di sangue americano, come indicato dal suo cognome occidentale.

La storia della loro famiglia continuò nelle West Midlands, dove si stabilirono. Nella vivace città di Dudley, il 24 aprile 1971, nacque il loro figlio Jasbinder, affettuosamente conosciuto come Jas. I primi anni di Jas furono contraddistinti da una fascinazione per i mondi della fantascienza e le avventure del Dottore di Doctor Who, spesso preferiti alle lezioni scolastiche convenzionali. Nonostante le sue inclinazioni accademiche, la sua vera passione risiedeva nel mondo della musica.

Il percorso musicale di Jas Mann cominciò a prendere forma durante gli anni delle scuole superiori alla Pendeford High School. Pur essendo un talentuoso sportivo, eccellendo nel calcio, nel tennis e nel cricket, il suo cuore era dedicato alla creazione musicale. All’età di 15 anni, Jas e il suo amico Adam Toussaint formarono un duo musicale chiamato The Glove Puppets. Con dedizione e determinazione assolute, passavano le serate a fare prove e a suonare in locali della zona. Il loro impegno era così profondo che finanziarono personalmente la produzione di un singolo in vinile da 7″, contenente le tracce ‘This Head’ e ‘Girl in a Shell’, pubblicato nel 1987.

Tuttavia, il cammino di Jas verso la celebrità musicale ebbe ostacoli. Fu espulso dalla scuola d’arte di Birmingham e subì il rifiuto nei provini per il Warwickshire County Cricket Club. Nonostante tutto, si immerse completamente nella sua musica. Vendendo i suoi averi, raccolse fondi per registrare la sua musica. Nel 1993, con lo pseudonimo Babylon Zoo, il suo talento fu riconosciuto dalla Phonogram Records. Nonostante i primi contrattempi e i cambiamenti di etichette discografiche, la svolta dei Babylon Zoo arrivò con il singolo ‘Spaceman’ nel 1996, che balzò rapidamente in cima alle classifiche nel Regno Unito, diventando il singolo di debutto più venduto nella storia del paese.

Il successo dei Babylon Zoo, tuttavia, fu solo un capitolo nella storia musicale di Jas Mann. Nel 1998, dopo una pausa, i Babylon Zoo fecero ritorno alla scena musicale europea con l’album ‘King Kong Groover’. La creatività di Jas non conosceva limiti; si avventurò nell’animazione e nella narrazione, intrecciando intricate storie attraverso i suoi video musicali e i libretti degli album.

Con il passare degli anni, Jas continuò a evolversi creativamente. Nel 2003, fondò la Hub Records, una piattaforma per coltivare nuovi talenti. Collaborando con il produttore Ian Duncan, si immerse nel mondo sperimentale del ‘rock analogico’ attraverso il progetto Mariachi Static. Il loro album, ‘Responding to Echoes’, mostrava una fusione di elementi diversi, dimostrando lo spirito innovativo di Jas Mann.

Nell’anno 2005, Jas Mann si trovava al bivio del suo viaggio musicale. Alimentato dalla sua passione, non solo stava lavorando a un nuovo album dei Babylon Zoo, ma stava anche mettendo gli ultimi ritocchi al progetto Mariachi Static. Con ogni nota, continuava a plasmare il panorama musicale, dimostrando che la sua creatività non conosceva limiti. L’odissea di Jas Mann nel mondo della musica era lontana dall’essere finita; era un racconto destinato a echeggiare nel tempo, ispirando le generazioni future.

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